Eventi 2008Eventi 2008SABATO 5 APRILE 2008Madrina d'eccezione Lady Fetishdea alla serata di beneficienza presso il Pub Eagles di Cerea Verona a favore di un bimbo bisognoso di cure, Francesco. Visita il sito: www.superfrancesco.it ![]() 18 FEBBRAIO 2008 COMUNICATO STAMPA Legami per la vita - Fetishdea domina l'uomo con Pinketts schiavo ![]() Si può provare a spiegare, non si può raccontare nei più intimi dettagli, si fa fatica a definirlo. È il fetish, osannato dalla moda (da musicisti come Marilyn Manson e Madonna, dafotografi come Helmut Newton, da stilisti come Jean Paul Gaultier), che dadevianza è diventato arte, cultura, stile di vita per creare forme di rotturada cliché usuali. Per altri, semplicemente rimasto un'ossessione. Per definizione, con il termine fetish s'intende lo spostamento della meta sessualeda una persona concepita nella sua interezza, ad un suo surrogato che puòessere una parte del corpo, un capo di vestiario, un oggetto o addirittura unaparticolare qualità. Oggi, però, sono in molti a parlare di 'bdsm', acronimo di b (bondage, legare), ds (dominio/sottomissione), sm (sadomaso). Unlusso del senso, strappato dal dominio delle sottoculture e dei trattati dipsicoanalisi, in cui si stagliano provocanti fantasie che possono esserecontenute solo nelle esagerazioni che le caratterizzano. Di giorno individui come tanti in giacca e cravatta, ma nel mondo onirico del fetish esseri mutanti gotici, geishe avveniristiche vestite in lattice, pelle e pvc con scarpe esclusivamente di carattere, collari, redini e frustini. Una dea del fetish ha instaurato il suo regno di latex e tacchi a spillo nella Vicenza benpensante,spesso ritratta come sonnacchiosa città di provincia, tacciata di 'omofobia' per una festa gay-lesbo che qualche anno fa ha fatto parlare politici, preti e vescovi tra rivoluzione e oscurantismo, scandalizzata di recente dalle avances ad una procace aspirante velina. Lo specchio delle sue brame è un sito web erotico ma raffinato ed elegante, in cui si esalta uno stile di vita dove si celebra la bellezza della femminilità esasperata. Lady Fetishdea ed Andrea Pinketts incontrano gli ospiti dalle 19 alle 03 di lunedi 18 febbraio presso il locale LETROTTOIR in via 24 Maggio sui navigli Milano RACCONTO DI UN PARTECIPANTE dell’evento shock "Legami per la vita – Fetishdea domina l’uomo (con Pinketts schiavo)" 18 febbraio 2008, Milano. E’ un lunedì, giornata apparentemente tranquilla per una metropoli che, dopo le follie del weekend, ha ripreso la quotidianità di un’altra settimana lavorativa. Ma non per quest’oggi, dove la presentazione a Le Trottoir, lo storico locale à la Darsena ritrovo di artisti, dell’evento fetish “Legami per la vita” richiama i fedelissimi, ma anche molti curiosi. Sono tutti accorsi per lei, la protagonista della serata, la regina internazionale del fetish, Lady Fetishdea, accompagnata per l’evento da un milanese doc, Andrea G. Pinketts, noto scrittore di noir e opinionista, nel suo ruolo di “schiavo” per l’occasione. Molti gli artisti in programma: ci sono fotografi, designer, pittori, fumettisti, scrittori, musicisti, danzatrici e modelle. C’è anche chi è venuto da Roma e dalla Germania per partecipare alla serata . Sono artisti avant-garde, che hanno collaborato e collaborano con Fetishdea, cercando di interpretare e ricreare con la loro arte l’universo fetish di cui la celebre mistress si fa interprete. Le Trottoir si traforma così per una notte in una burlesque parigina di altri tempi di cui Fetishdea ne diventa la regina. La serata inizia con le proiezioni delle immagini fotografiche e di video-art che la ritraggono, a opera del fotografo Alessandro Branca , scandite dal ritmo delle percussioni di Max, musicista che fa parte dello staff di Tullio De Piscopo. Ad accompagnarli, le danze di Any, ballerina cinese, che propone a tema della serata una danza ipnotica dello Xinjiang, una remota regione a ovest della Cina dove le donne riescono ad ammaliare e a dominare l’uomo con l’artica arte della danza. A fare da coreografia ci sono le modelle che accompagnano Fetishdea , una è arrivata addirittura da Norimberga in giornata per non perdere l’evento: ci sono ragazze che si fanno pitturare da bodypainters, altre che si propongono per una dimostrazione di bondage. E non possono mancare le icone dell'universo fetish: gli slaves e le baby dolls. Ai muri de Le Trottoir le opere pittoriche dell’artista Wladimir Vinciguerra e le vignette del fumettista Alessandro Caramagna. Il primo, pittore e designer, nei cui quadri Fetishdea diventa icona di un singolare mondo fetish diventato pop-art ; il secondo, che ricrea attraverso i suoi schetch la quotidianità della mistress. E ancora le opere dei fotografi Alessandro Branca e Alessandro Costa, quest’ultimo anche artista realizzatore di clips dedicati all’universo fetish. Altro videomaker presente, Philrouge, che trova in Fetishdea l'efficace musa ispirativa per la sue creazioni. Ed ecco che entra in scena la vera protagonista della serata, Fetishdea, accompagnata da un fido schiavo, rigorosamente al guinzaglio. Dopo aver posato per i flash di rito dei fotografi e introdotta dalle parole di Pinketts, raggiunge il palco dove è invitata dallo scrittore a prendere il microfono. Fetishdea parla di questa sua performance, voluta nella sua prima rappresentazione proprio qui a Milano, a Le Trottoir, e ringrazia Pinketts e tutti gli artisti che l’hanno accompagnata in questa avventura, che vuole diventare evento itinerante, per essere riproposta in altri locali e circoli di artisti. A fine serata neanche Pinketts, tenuto a bada durante la sua presentazione dal frustino della lady, riesce a resistere al fascino ammaliante di Fetishdea, e si ritrova a farsi mettere il collare ! ![]() ![]() |