Dea e Sl. felice

12 ore a servizio di  Lady FetishDea.

 Mercoledì 16 giugno 2010 seconda sessione con la  Sublime Signora.FetishDea

 La notte prima credo di aver dormito si e no 4 ore: ero  agitato e  preoccupato per la mia involontaria disubbidienza relativa alla castità forzata che mi aveva ordinato la Signora ,  mi sono svegliato con questo senso di timore,  mille pensieri in testa,  mi sono lavato e preparato e alle 9 sono partito

 Alle 11 in punto ero di fronte alla casa della Signora FetishDea , prima di suonare ho visto la Signora sul terrazzo, era in pigiama , emanava un’aurea Divina e affascinante , dopo avermi salutato mi ha fatto entrare.

Subito dopo Lady FetishDea mi ha accompagnato nel Suo garage dove c’erano due operai che lavoravano  , Lei  mi ha dato le istruzioni su quello che dovevo fare,   una specie di manovale aggiuntivo (gratuito) il mio compito era quello di dare una mano agli altri operai,  dovevo occuparmi dei lavori più sporchi: rassettare  la rampa, raccogliere le foglie  mani nude tra   il fango e  da sotto alcune grate in ferro che si trovano all ingresso del  grande garage dalla Signora .

Dopo circa 1 ora gli operai  se ne andarono , lasciando a me il compito da sguattero , come desiderio della Signora , da solo, ho continuato il lavoro per un'altra mezz’ora: prima con il badile ho tirato su la sabbia che c’era nel fondo  di un pozzo e poi, disteso a terra infilando le braccia nel pozzo eliminai tutte  le foglie, sporche di fango, che erano rimaste sul fondo.

terminato la pulizia dello scolo…ero  abbastanza stanco e sudato, dopo un accurato controllo da parte di Lady FetishDea ricevetti  l’ordine di procedere alla chiusura del tombino.

Dopo essermi lavato per bene le mani e le braccia (facevo veramente schifo) sono entrato in casa e la Signora mi ha ordinato di abbassarmi i jeans e le mutande. Aveva deciso di fare un bondage ai testicoli  abbastanza stretto e mi ha ordinato di ricordarmi l’ora  (erano le 12.15). come non bastasse durante il bondage, la Signora ha notato sul pavimento un pezzetto di plastica,  visto che non sapeva dove farmelo buttare ,l ha infilato dentro una delle mie scarpe.

Nel giardino sul  retro  della grande casa della Signora trovai un altra presona, uomo ,  alle prese con carte e telefono , stava sbrigando alcune faccende burocratiche per conto della Signora, io  pensavo “Chissà se è un suo amico o un suo schiavo?”…

A quel punto Lady FetishDea mi ha ordinato di ramazzare  le foglie nel  verde giardino  e mentre eseguivo il compito,  sentii lo sconosciuto che rispondeva a Lady FetishDea con  “Si Signora!”.

Non c’erano più dubbi: era un Suo servo !

 E' stata questa  la prima volta che conoscevo di persona un altro schiavo , avevo sempre pensato che servire una  Signora in presenza di un altro servo uomo non fosse una cosa per me , ho sempre immaginato che in una situazione del genere ,una Padrona e più schiavi,  mi sarei sentito estremamente a disagio e che

mi avrebbero recato timore e insicurezza.

Invece, con mia estrema sorpresa, ero tranquillo , tutto fu cosi' spontaneo,  Lady FetishDea ha la capacità di gestire perfettamente la situazione e mantenere un clima sereno senza imbarazzo alcuno, ero a mio agio, stavo bene ed ero curioso su come si sarebbe svolta la giornata.

Quandi  termimai il lavoro in giardino la Signora mi chiamo' per andare al ristorante e notai che lo slave si era trasformato nella sua CREATURA LATEX , incredibile, che perfetta trasformazione , sembrava davvero una femmina , una cameriera .

Durante il tragitto in autoin cui ero in veste di autista , la Signora si è divertita a fare una specie di bdsm-quiz

Dovevamo indovinare quale sarebbe stata la disciplina che aveva in serbo per la sua CREATURA LATEX   nel pomeriggio. Avevamo 5 tentativi a testa, ovviamente non siamo riusciti ad indovinare .

Una volta giunti nel ristorante La Signora chiese di riservare per noi una zona appartata  e lontana da occhi indiscreti ,

Lei  e la Sua sissy  si sono accomodati in un tavolo , io non ebbi facolta' di mangiare,  dovevo fare le riprese  video alla Signora , alla Sua elegante camminata: accucciato  a terra  riprendevo mentre si avvicinava al tavolo, le Sue stupende gambe, i Suoi sinuosi piedi, le Sue scarpe incantevoli, la Sua bellissima gonna luccicante…e , da seduta , con molto entusiasmo, il Suo erotico shoe-play.( dangling )

 pensavo almeno di potermi sedere con loro…e, invece, no , tutto il tempo in piedi , come un cretino...!

La situazione era tremendamente imbarazzante: ero come il terzo incomodo .

Ricordo ancora  le occhiate stupite dei cuochi ,la cunina era a vista , che osservavano da dietro un  grande cristallo , questo pirla in piedi che non mangiava e beveva niente,  fermo e immobil,  la mia unica distrazione era quella di poter chiacchierare con La Signora e La Sua sissy che era in latex  e parrucca ma senza maschera !

 cominciavo a sentire il bondage ai testicoli: questa presa continua, questo laccio fastidioso… ma non potevo farci niente tranne tenere duro.

 Mi sono allontanato dal tavolo solo quando la Signora mi ha ordinato di andare a prenderLe una birra.

Quando il pranzo è terminato io e la creatura latex siamo andati a pagare e come beffa finale ho offerto il pranzo alla Signora senza che aver consumato niente.

Poi siamo usciti ed ho fatto un altro piccolo video a Lady FetishDea mentre si avviava alll’auto, Anche in quest’episodio un passante ci ha osservato stupito: immagino che non gli sia mai capitato di vedere un ragazzo che, camminando aderente al suolo, riprende con una fotocamera i piedi e le scarpe di un’elegante Signora.

Poi, siamo tornati tutti alla dimora di Lady FetishDea.

 Una volta a casa  noi servi abbiamo sbrigato alcune lavoretti, finire di  sistemare il giardino, ed altri semplici compiti .

La Signora organizzava ogni nostro singolo movimento, sempre sotto il Suo controllo , comandava con una naturalezza incredibile.

Io ho avuto l’onore di farLe da dog-sitter , per me stata una cosa molto importate perché Lady FetishDea ci tiene molto ai Suoi cani  e la Signora sottolineo' la cosa ,l' avermi assegnato quel compito significava che si fidava di me!

Un piccolo passo avanti , finalmente una gratificazione .

Salimmo tutti al pinao superiore per  preparare la stanza per  video e foto durante la sessione che Lady FetishDea aveva in mente per noi.

Come prima cosa La Signora si è distesa sul letto dedicandosi  alla manicure: era veramente incantevole osservarLa mentre si toglieva lo smalto con estrema eleganza e sensualità,  mentre la creatura latex era alle prese con maschere e oggetti in latex di cui non conosco il nome, La Signora mi ha ordinato di mettermi in ginocchio di fronte al pc e di scrivere sul forum l’inizio del nostro secondo incontro, la Signora non vuole  sprecare nemmeno un minuto in cui sono a disposizione

. Lady FetishDea mi ha messo un pezzo di scotch nero sulla bocca ,in quel preciso momento ero molto felice della cosa, pensai : “Ottimo, con lo scotch non posso parlare e quindi evito di dire qualche cavolata e/o  rispondere in modo sbagliato”…non avevo  capito che sarei rimasto muto per ore., mi mise poi  una mascherina sugli occhi,  ero muto e cieco, tutte le sensazioni ,frustatine, schiaffi, carezze, vennero cosi'  amplificate.

Piano piano quella mia condizione ha fatto nascere in me sensazioni contrastanti: mi sentivo un inutile servo senza bocca…neppure degno di rivolgere la parola alla  Signora…ma dentro di me ero comunque sereno perché stavo facendo quello che Lady FetishDea desiderava .

Conclusi i preparativi Lady FetishDea  ordino 'di  indossare alla Sua sissy una tuta in latex verde e una maschera antigas  marrone davvero  molto carina,

mentre io ero passato al ruolo di cameraman , filmavo o scattavo foto su direttive della Signora mentre  legava e imbavagliava  la creatura latex con il nastro adesivo nero .

Il risultato è stato sorprendente e molto scenografico , a me un po’ dispiaceva per la persona che era racchiusa lì dentro perché era una giornata molto calda e umida e immagino che dentro la tuta fosse una sauna: quindi doveva soffrire molto…ma come mi sbagliavo ....la sissy era raggiante , davvero felice, avevo ancora il laccio legato ai testicoli…che cominciava a farsi sentire sempre di più, ma tutta la situazione: il fatto di vivere per la prima volta una sessione con un altro schiavo, di impegnarsi nelle riprese e nelle foto o solo e più semplicemente la gioia di essere al cospetto di Lady FetishDea…allontanava ogni dolore  rendendolo piacevole.

La Signora  mi ha ordinato di distendermi per terra in posizione supina e di abbassare  un po’ i boxer. Ai Suoi comandi io cercavo lo stesso di rispondere “Si Signora” anche  con lo scotch che mi chiudeva , innfatti ,  usciva un ridicolo “Gni gninoa!”…

Una volta eseguito l’ordine Lady FetishDea mi ha osservato ,erano quasi le 15.30 e questo significava che avevo il bodage ai  genitali  da più di tre ore.

 La Signora mi ha liberato dolcemente da quella morsa terribile  e si mise a giocare con i Suoi piedi sul mio membro. Lo piegava, lo calpestava, lo stritolava e cosi via…

Io ero in una sorta di doppia estasi: finalmente libero e rilassato potevo godere appieno di quel momento e  ammirare Lady FetishDea mentre mi strapazzava.

Finita questa breve parentesi di footjob senza nessuna eiaculazione è arrivato il momento della sorpresa , cioè quella pratica che non avevamo indovinato

La Signora ha voluto applicare  un elettro-stimolatore sulla Sua sissy-maid in parte denudata , collegati gli elettrodi  alle gambe, braccia e petto della sissy , io fungevo da assistente della Signora Lady FetishDea che  inizio' a premere i vari tasti dell’elettro-stimolatore,

con particolare maestria schiacciava i pulsanti , a seconda dei programmi scelti vedevo la creatura latex che reagiva in modi diversi: a volte contraeva leggermente i muscoli, altre volte si contorceva e, infine, quando le scosse erano più potenti, emetteva gemiti .

Devo dire che la creatura latex è proprio un bravo servo: anche quando le scosse erano più forti e La Signora era pronta per abbassare un po’ l’intensità…lui La rassicurava dicendo che non c’erano problemi e che era un piacere soffrire per la Sua felicità e per il Suo divertimento.

terminata la sessione ''elettrizzante'' La Signora ha voluto sedersi…sulla mia faccia. . FACESITTING

 mi ha fatto appoggiare la testa su una scaletta in plexiglass trasparente  e  si è accomodata tranquillamente sopra il Suo cuscino umano…mentre la creatura latex scattava alcune foto, abbiamo replicato questa pratica sul letto ed è stato sublime ammirare il favoloso fondo-schiena della Signora mentre si calava dolcemente sulla mia faccia.

In certi attimi mi mancava l’aria perché non riuscivo sempre a respirare…ma la situazione era talmente intrigante che avrei battuto qualsiasi record di apnea pur di rimanere sotto di Lei.

Personalmente ho sempre avuto un debole per il facesitting: quindi vi lascio immaginare la mia gioia per averlo ricevuto propio da Lady FetishDea, grande onore !

 siamo andati tutti e tre in bagno , Lady FetishDea mi ha usato come tappetino steso a terra davanti al lavandino  mentre si lavava i denti  che dolce peso ,poi  come sputacchiera , lo scotch dalla mia bocca è stato tolto solo in quel momento

Ritornati in camera ho avuto il privilegio di adorare i perfetti piedini di fata della Signora: solo baci sul dorso e sulla pianta mentre  Lei controllava la creatura latex che stava lavorando al computer.

Infine è arrivata, per me, la punizione più dura.

Lo so che può sembrare una cavolata…ma credetemi: rarissime volte ho sofferto così tanto.

Lady FetishDea  decise di scendere di sotto con la creatura latex , mi  ha fatto  mettere in ginocchio in un angolo del terrazzo che è coperto da muretto altro ed ombraggiato da una grande tenda parasole verde.

“Mettiti qui in ginocchio per punizione rivolto verso il muro,  trovarti una posizione comoda, servo, perché ci resterai un bel po’! .”

 mi  lego' le mani dietro la schiena e mi lascio' solo in quella posizione imperterrita..

Durante i primi minuti tutto bene, poi ho iniziato a sentire dolori alle ginocchia e ai piedi…

Cercavo di spostarmi leggermente per trovare una posizione meno sofferente…ma con le mani legate non ci riuscivo, inoltre, avevo paura di cadere, nessuno mi avrebbe soccorso.

Il tempo passava e Lady FetishDea non si vedeva.

Il dolore, intanto, aumentava sempre di più , iniziava a diventare insopportabile.

Le ginocchia mi facevano un male boia e anche quello ai piedi non scherzava…

Ho provato ad emettere qualche gemito…per vedere se La Signora mi sentiva…ma niente: i miei tentativi erano  vani.

Piano piano ho cominciato a piagarmi in avanti perché non ce la facevo più…e a quel punto mi è arrivata l’illuminazione: appoggiando anche la testa sul pavimento ho scoperto che, in quel modo, distribuivo il mio peso su più punti. non solo sulle ginocchia e sui piedi ma, appunto, anche sulla testa e quindi il dolore agli arti  diminuiva.

Con questo trucco sono riuscito a resistere fino all’agognato ritorno della Sublime FetishDea…che naturalmente mi ha trovato rannicchiato a terra, ma sempre in ginocchio.

La Signora mi ha informato che era stata via ,per depilare con la ceretta i capezzoli della Sua sissy,  solo 15 minuti che  a me erano sembrati un’eternità.

 la creatura latex è andata via ed io sono rimasto disteso vicino al letto ad ammirare Lady FetishDea che rispondeva ad alcune mail dal suo portatile che tiene vicino al letto , era un bel momento, rilassante e tranquillo e per me era un vero e proprio toccasana per riprendere un po di forze mentali, la Signora mi disse  che se volevo potevo bere un po’ d’acqua dalla Sua bottiglietta.

allle ore 20.00  erano 11 ore che non bevevo e mangiavo niente: mi sono piombato sulla bottiglietta come un nomade nel deserto.

La Signora si cambio' d abito ed uscimmo per andare a cena ,  desiderio della Signora , una sosta  nel bar della sua bella amica bionda dagli splendidi occhi azzurri , lo stesso dove eravamo stati la volta precedente,  qui Lady FetishDea ha colto l’occasione per umiliarmi pubblicamente.

Ha fatto un leggero cenno  a me e alla sua amica di seguirLa dietro il separé, dove non c’erano clienti ma solo video-poker (miei storici nemici)…

Mentre Lady FetishDea ci chiamava ho notato un sorrisino sulle labbra e gli occhi illiminarsi ,  non faceva presagire niente di buono.

Infatti quando siamo giunti dietro al separé La Signora mi ha ordinato di inginocchiarmi di fronte alla sua amica e di baciarle i piedi o meglio, le scarpe.

Io lo stavo per fare ma mi sono bloccato perché la sua amica non voleva “No, no, dai ti prego…” continuava a ripetere a Lady FetishDea.

Ma la Signora, oltre ad umiliare me è stata capace di “dominare” e convincere anche la sua amica,  che,  alla fine , cedette all ordine,  mi sono chinato ed ho piazzato due baci sulle sue scarpe da ginnastica…e mentre lo facevo sentivo Lady FetishDea ridere, ando' nell altra sala  e la sua amica mi ha dato la mano per aiutarmi ad alzarmi, mi ha guardato probabilmente ero un po’ arrossito,  e mi ha detto “Beh..  adesso dammi due baci sulle guance: io preferisco così!”

mentre ci scambiavamo due normali baci le ho detto che anch’io, a volte,  preferivo così, poi ci siamo messi a ridere entrambi come per scaricare la tensione e l’imbarazzo…

Alla fine io e Lady FetishDea abbiamo cenato in quel bar , sono andato a prendere un piatto di penne all arrabbiata nella pizzeria difronte al bar , su ordine della Signora,  la sua amica bionda è stata molto gentile e simpatica con me.

Non so, forse sarà stato quel piccolo episodio che La Signora ci ha costretto a vivere, ma era come nata una sorta di piccola amicizia tra di noi…o più semplicemente le facevo pena.. mi sono divertito ed ho trascorso una bella serata anche  nel bar in compagnia di Lady FetishDea e i suoi amici .

 riportato a casa la Signora, l’ho salutata con il baciamano e poi, sempre felice e pieno di emozioni…sono tornato a casa.

 Slave felice

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